Lunedì 6 maggio, alle ore 18, presso i Giardini Card. Carlo Maria Martini (in via Cremagnani) si svolgerà la cerimonia di posa della pietra d'inciampo che ricorda Francesco Casiraghi, deportato presso il campo di concentramento di Fichtenhein, dopo l'8 settembre 1943 e ucciso nel bombardamento del campo.
Alla cerimonia intervengono il Sindaco Francesco Cereda, le autorità comunali, le istituzioni della Provincia di Monza Brianza, i familiari di Casiraghi e le Associazioni d'Arma. L'invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza.
La pietra d'inciampo è stata realizzata dallo scultore tedesco Gunter Deming, da tempo impegnato nel progetto Pietre d'Inciampo, che nalla nostra provincia è sostenuto e promosso dal Comitato per le Pietre d'Inciampo della Provincia di Monza Brianza, del quale fa parte anche la Città di Vimercate.

CHI ERA FRANCESCO CASIRAGHI
Francesco Casiraghi era nato il 9 aprile 1906, in Cascina Santa Maria Molgora, dove visse insieme ai suoi genitori e alla sua numerosa famiglia, fino al giorno in cui, nel 1943, a 37 anni, fu richiamato alle armi nel 3° Reggimento Genio Telegrafisti (lo stesso in cui Guglielmo Marconi aveva svolto servizio volontario durante la Prima Guerra Mondiale).
Arrestato (come molti altri militari italiani) dopo l'armistizio dell'8 settembre, fu deportato nel campo di concentramento di Fichtenhein nella Germania occidentale. Era quello che si definiva uno Stalag, un campo di lavoro dove la Wehrmacht rinchiudeva i militari nemici.
Per Casiraghi furono quindici mesi di lavori forzati, di fatica, di fame, di freddo, di violenza psicologica e fisica. E a soli 33 giorni dalla liberazione, in uno dei numerosi attacchi aerei degli Alleati in quella zona della Germania, rimase ucciso.
Francesco Casiraghi fu dato per disperso fino al 1949, quando un suo commilitone, sopravvissuto al bombardamento, si presentò al Sindaco del paese in cui abitava, nei pressi di Como, facendo mettere per iscritto di avere visto morire Francesco alle ore 15, mentre infuriava l'attacco aereo.
Le spoglie di Francesco Casiraghi riposano oggi al cimitero militare d'onore di Amburgo.

IL PROGETTO PIETRE D'INCIAMPO A VIMERCATE
La Città di Vimercate fa parte, come molti altri Comuni e istituzioni della Brianza, del Comitato per le Pietre d'Inciampo della Provincia di Monza Brianza, che sostiene e promuove il progetto dello scultore tedesco Gunter Demnig.
Nella nostra città le pietre d'inciampo fanno parte del Progetto Memoria, che ricorda già i Martiri Vimercatesi, Fausta Finzi (la cui pietra d'inciampo è deposta in via Monte Grappa) e Vincenzo Vergani (la cui pietra d'inciampo è deposta in via Vittorio Emanuele).